Razzolini (FdI): “Consiglio Veneto, ok alle Ipa con pluriennale attività a beneficio del territorio nel Ddl regionale. Recepite le mie osservazioni. Obiettivo raggiunto di concerto con le istanze raccolte”

29 agosto 2023

(Arv) Venezia 29 ago. 2023 -    “Ho preso parte alla seduta odierna del Consiglio regionale del Veneto che ha licenziato la relazione della Prima Commissione in merito al Ddl relativo alle ‘Disposizioni in materia di associazionismo intercomunale, fusioni di Comuni e Intese programmatiche d’area (Ipa)’”. A dirlo il consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni.

“Desidero esprimere – aggiunge il consigliere -  la mia soddisfazione in quanto l'emendamento al comma 5 dell’art.12, recepito dalla Giunta regionale anche grazie alle osservazioni da me suggerite, potrà finalmente raggiungere l’obiettivo prefissato di concerto con le istanze raccolte nel territorio. La proposta di modifica era volta a sciogliere il nodo rappresentato dall'obbligo di adeguamento all’Ambito territoriale sociale (Ats) per le Intese programmatiche d’area (Ipa) imposto dal nuovo Disegno di legge regionale. In pratica, le Ipa potranno sì comprendere Comuni di più Ats e avere il riconoscimento regionale solo nel caso si costituiscano con forma giuridica di associazione riconosciuta o di Fondazione, eventualmente confluendo su forme analoghe esistenti nel proprio territorio. Ma da oggi, e questo è il punto, eventuali deroghe all’appartenenza al medesimo Ats saranno valutate dalla Giunta regionale, con riferimento alle Ipa, che dimostrino una pluriennale attività a beneficio della realtà economica e sociale del territorio di riferimento i cui Comuni facciano parte di altri organismi associativi riconosciuti a livello regionale".

"Una clausola – osserva Razzolini - che potrà applicarsi ad esempio anche all’Ipa Terre Alte della Marca Trevigiana, che rischiava di dover escludere alcune municipalità, in quanto comprendente 30 Comuni dell’alto trevigiano di cui 27 appartenenti all’Ambito sociale territoriale di Conegliano e 3 all’Ats di Asolo (Segusino, Valdobbiadene e Vidor). Una realtà che non intendeva trasformarsi in ente autonomo con personalità giuridica, potendo già avvalersi del Gal Alta Marca Trevigiana (società consortile a responsabilità limitata) quale segreteria tecnica e amministrativa, in quanto ritenuta una duplicazione di una forma già esistente. Non appariva altresì praticabile far confluire i partner dell’Ipa Terre Alte della Marca Trevigiana nell’associazione per il Patrimonio Unesco delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, ente con diverse finalità che ha anche la Regione come socio, né tantomeno utilizzare altre fondazioni con finalità diverse”. “Questo risultato, è nato dalla condivisione degli obiettivi e grazie al confronto con l’assessore regionale Calzavara, rispetta così le finalità del nuovo Ddl regionale volte alla semplificazione oltre a dimostrare l’attenzione alle istanze del territorio che da sempre contraddistingue l’impegno nel mio incarico di consigliere regionale".